Edoardo Bove racconta la vita alla Fiorentina con il “nerd” Raffaele Palladino, David De Gea e Moise Kean, ma ammette che il soprannome che Jose Mourinho gli ha dato alla Roma “non ha aiutato”.
Il centrocampista era un prodotto del Settore giovanile giallorosso e quest’estate è stato ceduto in prestito alla Fiorentina per 1,5 milioni di euro con diritto di riscatto per altri 10,5 milioni di euro.
Diventerà un obbligo se apparirà nel 60% delle partite di questa stagione.
Sebbene la stagione sia iniziata in cattive condizioni, ora hanno vinto otto delle ultime nove partite tra Serie A ed Europa Conference League.
“C’è voluto un po’ per capire i movimenti che voleva il mister, ma adesso stiamo facendo bene – ha detto Bove a Radio Deejay -.
“Adesso c’è un’atmosfera rilassata che ci aiuta a concentrarci. Palladino è un po’ nerd, si concentra su ogni dettaglio”, ride il giocatore.
Bove che trova piede a Firenze….
Ha avuto qualche problema con Mourinho alla Roma, poi è stato lasciato andare da Daniele De Rossi.
“Mourinho mi aveva soprannominato ‘cane malato’ e questo non aiutava, ma so che gli piacevo comunque. Nel calcio, alcuni allenatori chiedono qualcosa in più e quando corri così forte, può essere difficile rimanere lucidi quando sei sulla palla. Un’altra differenza di questa stagione è che mi sento al centro del progetto”.
Si dice che l’attuale rosa della Fiorentina stia costruendo il suo successo su giocatori indesiderati altrove, come l’ex attaccante della Juventus Kean e lo svincolato De Gea, senza lavoro da un anno.
Be the first to comment